Marollen, situato tra il Palazzo di Giustizia e la Stazione del Sud a Bruxelles, è un quartiere storico rinomato per la sua vivace vita di strada, come Miniemenkerk, Kapellekerk e Vossenplein (famoso per i mercati giornalieri delle pulci e degli antiquariati), Hoogstraat Blaesstraat Huidevetterstraat (arterie principali per il traffico). I marolliens in francese chiamano questa comunità casa.
Nelle ultime due decadi, Marollen ha subito una trasformazione drammatica, allontanandosi dalla sua precedente reputazione di quartiere decadente. Dove un tempo persone senza fissa dimora e spacciatori vagabondavano liberamente, oggi le sue strade sono fiancheggiate da negozi alla moda - tanto da essere definito "gentrificato".
Marollen è conosciuto per il suo dialetto distintivo, un ibrido di influenze brabantiane, valloni, spagnole e yiddish. Sebbene il tipico Marols fosse estinto entro la metà del XIX secolo, esisteva una versione letteraria inventata nota come Marollien che seguiva solo vagamente l'uso del linguaggio di strada.
Marollen è sede di diversi musei, come il Museo d'Arte e Marges che si specializza nell'arte outsider o "art brut", mentre il Museo del Centro Pubblico per il Welfare Sociale di Bruxelles espone manufatti legati alle organizzazioni benefiche di Bruxelles e mostre storiche relative alle organizzazioni di beneficenza a Marollen. Inoltre, si trova anche nelle vicinanze la Casa di Bruegel.
Marollen ha prodotto nel corso del tempo molti residenti notevoli, come Andreas Vesalius, un chirurgo; Alexandre Courtois (commissario di polizia e assassino); Jean Volders (leader socialista); Jef Bourgeois, principe di Marollen, pittore e animatore del teatro delle marionette Toone; Daniel Van Avermaet (personaggio televisivo e cinematografico); Toots Thielemans (musicista jazz); Jean d'Osta (prete sensibile alle questioni sociali); e Jacques Van Der Biest (prete sensibile alle questioni sociali).
Marollen è stato oggetto di diversi documentari, come l'episodio del 2006 nella serie televisiva belga "Het leven zoals het is", così come i film di Etienne Noiseau, Pierre Manuel, Jean-Jacques Peche e Jean Harlez.
Mobypark offre parcheggi convenienti e comodi a Marollen sia per i visitatori che per i residenti. Vantando una vasta rete di parcheggi privati, Mobypark garantisce opzioni di parcheggio sicure e protette quando si partecipa a eventi o si fa shopping a Marollen. Il loro semplice sistema di prenotazione online consente agli utenti di riservare posti auto prima di arrivare, evitando così preoccupazioni riguardo alla ricerca di un parcheggio all'arrivo! Quindi, se il parcheggio a Marollen ti preoccupa, considera Mobypark come una soluzione senza problemi e conveniente.